Assistenza diretta

Print Mail Pdf

L’assistenza sanitaria in forma diretta viene erogata dalla Direzione di Sanità ed Igiene, secondo i parametri e le modalità stabilite in accordo con la Direzione del F.A.S.:

  • dalla DSI per tutte le prestazioni effettuabili presso il proprio poliambulatorio;
  • da medici, centri, cliniche e ospedali convenzionati con il F.A.S in tutti gli altri casi.

Ogni prestazione deve essere preventivamente autorizzata presso l’ambulatorio di Medicina Interna, dai medici della Guardia medica della D.S.I o dai medici di medicina generale convenzionati con il Fondo.

Se la prescrizione viene effettuata da un medico esterno non convenzionato con il F.A.S., occorre che la stessa sia approvata da un medico del poliambulatorio della D.S.I.

Sono escluse dalla preventiva autorizzazione le visite specialistiche di ginecologia, pediatriaoculisticaodontoiatria, dermatologia, alle quali l’assistito può accedere direttamente, previa prenotazione della visita.

L’accesso alle prestazioni è regolato mediante criteri di priorità da parte del medico prescrivente:

DIFFERIBILE (D)
È la prestazione che si può effettuare ENTRO 30 GIORNI;
nel caso in cui non fosse possibile prenotare la prestazione entro tale termine, l’assistito può fissare la visita presso uno specialista o un centro convenzionato F.A.S. esterni, previa autorizzazione del personale dello sportello unico che emettte l'impegnativa.
 
PROGRAMMATA (P)
È la prestazione che il medico richiede venga effettuata DOPO 30 GIORNI;
il medico prescrivente può indicare il periodo consigliato.
 
URGENTE (U)
È la prestazione da effettuarsi ENTRO LE 72 ORE;
in caso di indisponibilità al momento della prenotazione, il funzionario dello sportello unico può inserire l'appuntamento in nota aggiuntiva. Quando non è possibile, autorizza la prestazione in convenzione esterna.
   
 

Disdetta obbligatoria

L’assistito che per sopravvenuta indisponibilità non può usufruire della prestazione prenotata, deve necessariamente comunicare disdetta al telefono o allo sportello entro le 24h precedenti alla prestazione.

Conservando la ricevuta della quota di compartecipazione pagata, potrà successivamente prenotare un nuovo appuntamento.

In mancanza di una disdetta in anticipo, l’assistito perde il diritto al rimborso della quota e la possibilità di spostare la prenotazione.

 

Concorso alle spese da parte degli assistiti
La compartecipazione alla spesa sanitaria da parte degli assistiti deve essere effettuata allo sportello prima dell’esecuzione della prestazione.
L’assistito che richiede di effettuare in convenzione esterna una prestazione effettuabile presso gli ambulatori della Direzione di Sanità ed Igiene, dovrà farsi carico della differenza tariffaria.

 

Farmaci

Gli Assistiti possono ritirare presso la Farmacia Vaticana o presso le altre farmacie convenzionate, tutti i farmaci elencati nel prontuario approvato dal Consiglio di Amministrazione, prescritti da medici della Direzione di Sanità ed Igiene o da professionisti convenzionati esterni, dietro pagamento di una quota prevista dalla vigente normativa. Le prescrizioni devono essere redatte su impegnativa FAS, su ricettario FAS o su prescrizione rilasciata negli ambulatori della DSI.

Le prescrizioni effettuate da medici non convenzionati ed in generale tutte le prescrizioni di farmaci redatte su ricetta bianca, sono ammesse al prelevamento solo se convertite e autorizzate dai medici dell’ambulatorio di Medicina Interna della D.S.I.

Al fine del rilascio dei farmaci, in farmacia dovranno essere presentate le richieste in originale.

Non sono prescrivibili a carico del Fondo farmaci non ammessi alla commercializzazione in Italia o utilizzati nelle «medicine alternative». Non sono altresì prescrivibili a carico del Fondo prodotti parafarmaceutici.
Le farmacie convenzionate ritirano direttamente il concorso alle spese da parte degli assistiti (ticket) all’atto della consegna del farmaco.

 

Ricoveri

Allo sportello unico è operativo un servizio di assistenza ricoveri a disposizione degli assistiti per informazioni e pratiche amministrative.
I ricoveri, in assistenza diretta o indiretta, devono essere proposti per iscritto da un medico con l’indicazione della diagnosi e della presumibile durata del ricovero.
Sarà cura dell’assistito o di un suo familiare comunicare la data di ricovero e di dimissione dalla struttura scelta.
Le case di cura non possono accettare ricoveri di pronto soccorso (urgenza), per i quali è necessario rivolgersi alle strutture ospedaliere.